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Dieci anni dopo...

L'evento dei Campionati Mondiali di sci in Val Gardena nel 1970 diede una svolta decisiva allo sviluppo dello sci turistico in valle e l'officina meccanica di Ernesto Prinoth si trasformò in azienda di produzione.

Ai già famosi gatti delle nevi “P-15”, “P-4” si aggiungono con altrettanto successo i più grossi “Big” e “Junior” richiamando l'interesse di altri produttori italiani e stranieri che diverranno successivamente i concorrenti al marchio Prinoth prima in Italia, poi in Germania e successivamente nel mondo intero.

   
Alla fine degli del decennio il figlio Erich decide contro la volontà del padre di interrompere i suoi studi che conduceva a Graz (Austria) per venire a lavorare nell'azienda paterna richiamato dalla passione per la tecnica e dalla volontà di verificare a tavolino e sviluppare i temi della trasmissione idrostatica per poi trasferirla a costi più contenuti, rispetto al passato, anche alle macchine più piccole.

Nasce così “All” il veicolo multiuso idrostatico alla portata di tutti. All rappresenta l'addio definitivo delle obsolete trasmissioni meccaniche sui gatti delle nevi. Per affinità tecnica, “All” è il predecessore del “Prinoth T2” e successivamente del “Prinoth Husky” che oggi è il gatto delle nevi multiuso di maggior successo al mondo.

È un successo mondiale: i giornalisti non esitano a battezzarlo amorevolmente ‘il “gatto delle nevi” per le spiccate caratteristiche di arrampicabilità che aveva e che dimostrava.

I modelli più “grossi” della gamma Prinoth invece ottengono nuovi e più moderni design ed un maggiore comfort di guida, ma sotto l'aspetto dell'innovazione tecnica gli anni settanta sono più che altro caratterizzati da uno sviluppo tecnologico sugli accessori per il trattamento della superficie delle piste.

Erich Prinoth deposita nuovi brevetti per frese da neve autolivellanti, vomeri asimmetrici, la vibrofresa, cingolature in misto gomma per alte velocità, ramponi per cingoli in alluminio con inserti in acciaio antiusura, ed altri ancora.

   
<<La passione di Erich Prinoth per i motori e la meccanica>> abbinata alla sua approfondita conoscenza dell'idrostatica, lo portano a mettere a frutto nuove applicazioni combinate di idrostatica, idraulica ed elettronica per una accurata e vincente gestione del motore in termini soprattutto di comfort operativo visto che le macchine, di per se, cominciavano a diventare sempre più complesse.

1981: Il mondo dello sci, dello sport e dell'imprenditoria locale è sconvolto dalla notizia della prematura scomparsa di Ernesto Prinoth. Ne danno il triste annuncio la moglie Hetty ed i due Figli Erich e Pupy.

Ernesto Prinoth viene ricordato come grande pioniere che nel mondo dello sci ha scritto una parte di storia.

La storia continua... 

 

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